Appunti 2018
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GENNAIO 2018
Le mani raccolte di un Frate in ascolto sembrano contrapporsi a questo mondo accelerato. Sembrano inattive, ferme e quasi inerti. In realtà, per me, rappresentano e ci comunicano la risposta dello “spirito” ai bisogni di questa nostra umanità contemporanea.
Ascoltare per capire, capire per comunicare.
FEBBRAIO 2018
A volte, quando osservo un manufatto, penso che abbiamo la presunzione di arrivare alla perfezione che, com'è ben noto, non esiste in questo nostro mondo.
MAGGIO 2018
Con questa immagine mi ripeto, però in questo caso ho elaborato una fotografia per dare, in bianco e nero, il messaggio della "dinamicità nonostante tutto" che é l'essenza del dono che viene fornito da questi atleti.
GIUGNO 2018
Questo particolare della bellissima opera di Stefano Rossetti, esposta a Palazzo regione a Milano, mi ha ispirato ed è nata questa fotografia.
Penso al cuore che racchiude i nostri migliori sentimenti.
SETTEMBRE 2018
Lo sport è una metafora della vita: la fatica per raggiungere un obiettivo, accettare le sconfitte, il rispetto dell’avversario... Quando l’attività si svolge in un ambiente naturale “incontaminato”, la metafora si allarga. Entra in gioco la nostra vera essenza e ci si pone una domanda: la vita che facciamo oggi è veramente quello che volevamo?
OTTOBRE 2018
Un gesto semplice, ma non conforme, mi fa pensare che esista ancora l'individuo. Negli anni settanta, "ai miei tempi", l'anticonformismo era progressista. Poi è diventato il conformismo dell'anticonformismo: fine dell'individuo. Anche ora penso che il rischio sia quello di perdere la propria identità. Mantenere l'identità personale non significa individualismo.
NOVEMBRE 2018
La mia Amica Roxana Silvestre, guardando questa immagine, ha detto: "Le cose più semplici sono le più belle della vita". Una frase "semplice" ma importante.